SETTORE NO PROFIT
LE OPERAZIONI STRAORDINARIE E I CONTROLLI
VENERDI’ 4 DICEMBRE CONVEGNO A CATANIA
I COMMERCIALISTI PRESENTANO IL MANUALE PRATICO
DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE NEGLI ENTI NO PROFIT
di Mirco Arcangeli
Come ormai ogni anno e così fin dal 2011, la commissione no profit dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Catania realizza, anche quest’anno, un importante manuale pratico per tutti coloro che sono coinvolti nel terzo settore. Il mondo no profit col passare degli anni acquisisce sempre più importanza sia a livello economico (oltre 64 mld di entrate) che in relazione ai soggetti che coinvolge (circa 500 mila organizzazioni e quasi 6 mln di persone). Rappresenta una parte importantissima della nostra società.
Quest’anno vengono analizzate le operazioni straordinarie, che si sintetizzano nei casi di trasformazione, fusione e scissione degli degli Enti no profit. Un tema molto “difficile” per la precarietà normativa, ma decisamente interessante ed attuale.
La tematica è estremamente sentita e doverosamente necessaria nel segmento no profit che investe soprattutto lo sport.
A volte accade che associazioni sportive e culturali, che rappresentano la maggior parte del mondo no profit, si comportino, sebbene perseguendo fini istituzionali, come soggetti commerciali. Ciò è sicuramente possibile, ma occorre rispettare il dettato normativo. In questi casi diventa determinante l’adozione di strumenti di gestione della struttura, in senso burocratico amministrativo, capaci di separare la gestione commerciale da quella istituzionale e rendere documentabile la gestione democratica dell’ente. Se l’attività commerciale diventa determinante e prevalente, ed i comportamenti sono sempre più assimilabili a quelli commerciali, sarà opportuno trasformarsi in ente profit.
Negli ultimi anni, proprio per la presenza di una “anarchia” diffusa nella gestione di tali enti, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta facendo emergere sia situazioni di degenerazioni gestionali, sia evidenti “coperture” di attività commerciali spacciate per enti no profit.
L’intervento dell’Amministrazione finanziaria, è stato soprattutto quello di mettere ordine nel settore, dare contezza della norma, pretenderne il rispetto e punire le inosservanze e le “evasioni”, senza voler essere eccessivamente repressivo, nella consapevolezza che il settore è sempre stato gestito in questa maniera, e che una astratta repressione farebbe scomparire lo sport e l’associazionismo in Sicilia.
Risulta in effetti che parecchie associazioni siano state oggetto di recupero fiscale proprio per negligenze o per non aver adottato lo strumento di gestione più consono agli scopi da raggiungere. E allora ben venga la corretta gestione dell’ente come pure la sua trasformazione nella tipologia più coerente.
Al convegno organizzato dalla commissione no profit, parleranno: il notaio Guido Salanitro “la trasformazione da ASD SSD”, i componenti della commissione: Filippo Ciuni “Ipotesi di trasformazione atipica”, Donata Virgillito “Aspetti fiscali nella trasformazione”, Francesco Coniglione “La trasformazione negli Enti no Profit”, Giada Musco Guglielmino “Società cooperative e trasformazione”, da ultimo Giuseppe Arnone esperto in controlli no profit dell’Agenzia delle Entrate “I controlli negli Enti no Profit”. Coordina i lavori Carmelina Barbagallo vice Presidente ed introduce Antonio Di Salvatore Presidente, Commissione no profit.
Il convegno si terrà venerdì 4 dicembre alle 15,30 presso il Collegio d’Aragona via San Vincenzo dè Paoli angolo via M.Ventimiglia – Catania. Nel corso del convegno verrà distribuito gratuitamente il libro “MANUALE PRATICO DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE NEGLI ENTI NO PROFIT”.